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Gli studenti dei licei “Maurolico” di Messina e “Garibaldi” di Palermo diventano “avvocati” in occasione del Torneo della Disputa “Dire e Contraddire”, ideato dall’Ordine degli Avvocati di Taranto e giunto alla II edizione, alla quale partecipano gli Ordini professionali di Messina e Palermo e i due istituti classici che hanno aderito al progetto. “L’obiettivo è far acquisire ai giovani conoscenze e tecniche argomentative e persuasive – ha spiegato la coordinatrice nazionale del Comitato Tecnico Scientifico del concorso Angela Mazzia – mirando a diffondere la cultura dei valori della democrazia, dei diritti e doveri di cittadinanza e della legalità attraverso una coinvolgente disputa”.
Si sono cimentate due squadre: “Maurodike” per il Maurolico, che ha scelto come motto “Ubi societas, ibi ius“, composta dagli studenti Sara Tommasini, Claudio Messina, Giulia Bisazza, Giulia De Filippo, Gianmaria Puglisi, Giada Alimandi ed Emanuele Scaramozzino e che avrà il compito di argomentare; e “Verba manent” del Garibaldi, col motto “Iustitia virtutum reginae” di cui fanno parte trenta liceali (Amore Marta, Bella Riccardo, Busetta Manfredi, Butera Sveva, Calafiura Greta, Campobasso Andrea Emma, Colombo Maria Vittoria, Conciauro Diletta, Di Salvo Eugenia, Fesi Ludovica, Filippone Gabriella, Fiore Ludovica, Giubilo Emma, Lupo Matteo, Mantia Giovanni, Mazzarella Ferdinando, Montante Marta, Pisano Asaria, Politi Viola, Ribolla Vittoria, Romeo Roberta, Scarlata Federico, Scorsone Flavio, Tomasino Chiara e Vancheri Giulia), che invece ha avuto il compito di contro-argomentare. 
La traccia estratta a sorte è stata quella scelta dal liceo messinese tratta da una frase di Napoleone Bonaparte.

Intervento della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Vodola:
“È il settimo anno di collaborazione con il nostro istituto e questo ci lusinga. Un esempio virtuoso di PCTO che punta al potenziamento delle competenze trasversali degli studenti. Siamo lieti di questa occasione offerta la partecipazione al torneo di debate che consente di entrare in sinergia con le altre scuole di Italia come prima scuola che fa questa esperienza a Palermo.
Le ricadute capacità di esprimere una opinione e intraprendere un dialogo con la capacità di ascoltare l’altro.
Una attività che fa bene a tutti anche a chi in futuro non abbraccerà la professione giuridica.
È bello che il mondo dell’avvocatura faccia da traino affinché la sensibilizzazione a certe tematiche inizi già da questa età
Il terreno è fertile perché i ragazzi mostrano sensibilità e voglia di impegnarsi, attraverso iniziative che siano specchio di un tornare alla normalità.
Un grazie particolare alla Referente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo Avv. Daniela Cascio e agli avvocati che cureranno le lezioni e le simulazioni ai nostri Astudenti: Dario Greco, che è stato prezioso riferimento anche negli scorsi anni, Michele Calantropo che ho appreso essere ex allievo della nostra scuola, Caterina Mirto e Barbara Giampino
Grazie ai docenti del consiglio di classe che si sono resi disponibili ad accompagnare gli studenti, la prof Marina Di Giorgi tutor interna referente del progetto per 5 anni, il prof Francesco Giardina , docente di filosofia di esperienza e sensibile alle tematiche di filosofia di diritto, i referenti Pcto di istituto prof.sse Adele Vegna e Rosalia Garbo, lo staff di vicepresidenza Giusi Ferraro e Domenica Città, e tutti gli altri che in questi anni hanno contribuito a rendere di qualità le nostre offerte formative saldando i percorsi Pcto con lo studio delle discipline.
Grazie agli studenti e alle famiglie che danno fiducia alla qualità del nostro impegno.
Quindi buona gara, comunque vada sarà un successo!

Tanti i riferimenti di stampa a disposizione:

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